Hubove Studio ha accompagnato Giovanni Arena in Scozia a Giugno 2022 in occasione dell’uscita del romanzo del creator “Quel treno per Inverness”. 
La creazione di contenuti per uno dei creator più famosi d’Italia ci ha messo alla prova, ma ecco come ne siamo usciti, a sei mesi di distanza.

Ciao e bentornat* sul blog di Hubove Studio!

Questo è un blogpost un po’ diverso dal solito, per due ragioni: la prima è che non ti racconteremo il modo in cui abbiamo lavorato ad una mostra, piuttosto quello che abbiamo fatto seguendo un content creator notte e giorno per il lancio del suo romanzo.
La seconda ragione è più semplice di quello che tu possa immaginare: in Scozia c’era solo Matteo Catania, il videomaker, fotografo e growth hacker di Hubove, quindi questo contenuto sarà più tecnico e operativo degli altri.

Insomma, poche introduzioni teoriche, qui si mettono le mani in pasta fin da subito!

Il viaggio con Giovanni Arena

Foto di Matteo Catania con Giovanni Arena in Scozia

A giugno 2022 per una settimana Matteo ha accompagnato Giovanni Arena, content creator di successo su Instagram e TikTok nel settore Travel, in un viaggio tra Edimburgo, Inverness e le Highlands in Scozia.

Giovanni documenta i suoi viaggi per l’Italia e il mondo sui canali Instagram e TikTok, utilizzando uno stile spontaneo e in prima persona, che lo ha fatto amare dalla sua community.

La sua necessità per questo viaggio era di avere a disposizione un Fotografo e Videomaker che lo potesse supportare in alcuni scatti più complessi e alcuni video più scenografici, difficili da fare da soli con il telefono.

La presenza di Matteo come fotografo/videomaker ha inoltre facilitato la creazione stessa dei contenuti da un punto di vista di scelta delle varie location e di idee per gli scatti.

Proviamo a vedere 3 aspetti fondamentali di questo progetto:
1. L’attrezzatura tecnica e l’organizzazione quotidiana
2. Scatto e registrazione
3. Editing e prodotti finali

1. L'attrezzatura tecnica e l'organizzazione quotidiana

Il viaggio in Scozia è stato un viaggio interrail, con necessità quindi di un’attrezzatura leggera ed essenziale.

Lavorare con un Content Creator come Giovanni significa creare continuamente contenuti che devono essere esportati ed editati in tempi brevi, la maggior parte delle volte la sera stessa.

Questo per permettere a lui di organizzarsi il lavoro, montare i video e preparare i post.

 

1.1 L'organizzazione giornaliera

La grandezza di Giovanni come content creator sta nel fatto che riesce a organizzare i suoi contenuti prima di tutto a livello mentale, ragionando già su un piano di una settimana quante cose postare e quali.

Giovanni è stato affiancato da un’agenzia di viaggi che organizza viaggi in Scozia per quanto riguarda le tappe del suo itinerario e i trasporti, per questo motivo l’aspetto logistico già pronto ha permesso al creator di avere la mente solo per il suo lavoro insieme a Matteo.

Proprio per questioni organizzative e di pianificazione, la mattina veniva fatta una breve riunione riguardo i contenuti da creare durante la giornata, così da essere allineati e pronti fino alla sera.

I contenuti creati con il telefono (foto) venivano importati costantemente all’interno dell’app mobile Adobe Photoshop Lightroom per una prima selezione e l’editing, sistemando luci, toni e applicando filtri.

I contenuti creati con la camera venivano invece importati la sera sul MacBook ed editati con Adobe Photoshop Lightroom se foto e su Adobe Premiere Pro se video.

Per i video della camera c’era la necessità per Giovanni di averli come clip separate, così da poterle montare in un secondo momento. Visto che le clip dalla camera uscivano non editate sono state comunque importate dentro Premiere Pro per un check e un editing leggero di luci e toni ed esportate come clip singole.

1.2 L'attrezzatura tecnica

L’attrezzatura tecnica è stata composta da:
• Fotocamera Sony a6300 con obiettivo 18-105mm per registrare video in 4K e fare foto utilizzando lo zoom + treppiede Joby Gorillapod per sfruttare al meglio qualsiasi superficie;
iPhone 12 Pro Max per riprese veloci, sfruttando sia il 4K per i video che la lente 0,5x;
MacBook Pro 14” M1 per scaricare le immagini e video dalla Camera ed editare quando necessario;

In questi casi è meglio poter viaggiare super leggeri, mettendo tutta l’attrezzatura in uno zaino abbastanza piccolo. 

2. Scatto e registrazione

Come già saprai se frequenti questo blog e sei appassionat* di Marketing e Comunicazione Digitale, ogni creator che si rispetti ha il suo tone of voice. 
Il tone of voice riguarda sia il modo di comunicare verbalmente, parlato e scritto, sia il modo di scattare foto, editarle e registrare video.

Con Giovanni, Matteo fin da subito ha voluto capire che tipo di contenuti erano richiesti.

In che modo, a livello visuale, Matteo poteva trasferire sul piccolo schermo le sensazioni e i modi che Giovanni voleva evocare?

Essenzialmente attraverso 3 azioni:

• Modalità di inquadratura del soggetto
• Uso di zoom (scatto da vicino o da lontano)
• Tipo di transizioni in camera (movimenti o riprese fisse)

Delle riprese o degli scatti che non rispecchiassero il modo di comunicare di Giovanni sarebbero risultati inutilizzabili perché diversi dalla solita comunicazione alla quale la sua community è affezionata.

Ci teniamo quindi a specificare che Giovanni Arena non ha scelto Matteo per avere delle fotografie e dei contenuti di tipo istituzionale, piuttosto ha cercato di approfondire il suo modo di comunicare attraverso una lente che avesse delle capacità tecniche più avanzate in termini di creazione video e foto.

3. Editing e prodotti finali

Per l’editing delle foto è stato concordato all’ inizio di non intervenire in maniera pesante sulle foto, essendo Giovanni abituato ad utilizzare una serie di suoi filtri.

Venivano quindi sistemate le foto RAW, aggiustando luci, toni, colori per renderle una base buona per l’applicazione di un ulteriore filtro che ne impostasse il “mood”.

Dello stesso contenuto venivano esportate diverse versioni in risoluzioni diverse, utili per post (4:5) e storie (9:16) su Instagram. Così da lasciare la maggiore libertà in fase di pubblicazione del post.


Lo sforzo di Matteo è stato quello di integrare il proprio modo di scattare e registrare video con le necessità del Content Creator, andando a creare un contenuto che fosse una sintesi, senza imporre una visione particolare.

4. Conclusioni

Se sei arrivat* fin qui significa che hai letto un blogpost dedicato alla parte profondamente operativa di Hubove Studio. 

In questo caso non c’è stata strategia, che era in mano a Giovanni, ma abbiamo cercato di dare un supporto tecnico di alto livello per permettere all creator di esprimersi al meglio.

Che dici ci siamo riusciti? Faccelo sapere nei commenti!

chi siamo, ma in breve

Siamo una società di Digital Marketing con focus sul mondo dell’Arte e della Cultura

Creiamo una strategia digitale adatta al tuo brand:

Contenuti testuali e video sui social, realizzazione video per YouTube, ottimizzazione di sito web, advertising online su Instagram e Facebook.

Se vuoi realizzare qualcosa con noi mandaci una mail!

studio@hubovestudio.com