In questo articolo ti raccontiamo come abbiamo pianificato al meglio la nostra strategia digitale e i giorni a Venezia per il lancio delle Stanze della Fotografia.

Ciao!

Oggi eccoci qui con il secondo articolo dedicato alle Stanze della Fotografia che tratterà il lancio del nuovo spazio espositivo e tutte le cose che abbiamo combinato in quei giorni a Venezia.

Hai letto il primo articolo sulla fase di pre-lancio del progetto?

Ti mettiamo QUI il link

Ti racconteremo come abbiamo realizzato i contenuti  insieme ai protagonisti delle mostre “Ugo Mulas. L’operazione fotografica” e “Venezia. Alter mundus” di Alessandra Chemollo, senza dimenticarci ovviamente dei dati, nostro pane quotidiano.

E sì, sappiamo che Notion te lo nominiamo sempre, ma questa volta, senza di lui, non avremmo portato a casa un bel niente!

Bene, è arrivato il momento di iniziare, quindi, cominciamo!

1. Le giornate di apertura delle Stanze della Fotografia: la produzione di contenuti

Foto di Matteo Catania

Lanciare un nuovo brand è una bella sfida.

Dopo aver studiato accuratamente tutte le fonti e il materiale per pianificare una strategia digitale efficace, che ti abbiamo raccontato qui, siamo arrivati a Venezia per mettere in pratica tutto quello che avevamo pianificato.

Non esiste un lancio senza una adeguata pianificazione e ovviamente è quello che abbiamo portato avanti in queste giornate, quando ci trovavamo a Venezia per l’inaugurazione ufficiale delle Stanze della Fotografia sull’isola di San Giorgio Maggiore.
Infatti, come succede ogni volta che dobbiamo affrontare una trasferta, abbiamo compilato un
crono-programma con tutte le informazioni importanti che potevano aiutarci a definire al meglio le nostre giornate.

Cosa può andare storto se hai già in mente tutto quello che devi fare? Nello screenshot qui sopra puoi vedere il cronoprogramma realizzato da Matteo. Cliccando su ogni tab era possibile espandere il singolo contenuto con script, orari, informazioni pratiche.

Okay, ma cosa abbiamo fatto praticamente a Venezia? 

Non ti preoccupare, ci arriviamo subito!

Il 27 marzo abbiamo messo piede all’interno delle Stanze della Fotografia, realizzando fin da subito le riprese delle video-pillole che, se segui Le Stanze della Fotografia su Facebook e Instagram,
avrai visto nel corso di questi mesi.

I primi video realizzati (su cui abbiamo ancora qualche cartuccia da sparare, continua a seguirci mi raccomando!) sono stati dedicati esclusivamente ai curatori de “Ugo Mulas. L’operazione fotografica”, Denis Curti e Alberto Salvadori.
La priorità è stata data a loro per due ragioni principali: la prima è che, come immaginerai, erano molto impegnati, pertanto ci siamo ricavati uno spazio di circa un’ora e mezza a inizio giornata per realizzare tutti i contenuti che avremmo condiviso fino a luglio inoltrato.

La seconda è che è necessario avere subito idea di come potrebbe venire un contenuto non appena finisci di girarlo, per questo motivo Matteo, non appena registrato tutto, ha riguardato le clip per capire se avesse avuto bisogno di aggiustare il tiro nei giorni successivi.

Nella stessa giornata abbiamo realizzato contenuti con Alessandra Chemollo, artista di “Venezia. Alter mundus” al piano superiore, portando così a casa tutti i contenuti dedicati alle due mostre.

Qui puoi vedere la sua pillola su Instagram.

Il 28 marzo, nelle ore prima della conferenza stampa, siamo passati agli attori che hanno contribuito
alla realizzazione del progetto espositivo Le Stanze della Fotografia, iniziativa congiunta di
Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini. 

 

Siamo passati così alla volta di Luca Massimo Barbero, Presidente del comitato tecnico-scientifico delle Stanze della Fotografia, Emanuela Bassetti, Presidente di Marsilio Editori e Marsilio Arte,
Luca de Michelis, Amministratore Delegato di Marsilio Editori e Marsilio Arte e Alessandra Chemollo, fotografa e protagonista della mostra “Venezia. Alter mundus”.

Tutti questi contenuti sono serviti a dare autorevolezza al progetto, e di conseguenza ai profili social delle Stanze della Fotografia, per un motivo molto semplice.

Se da una parte avevamo ereditato una pagina con un buon numero di follower che si chiamava Casa dei Tre Oci, dall’altra il cambio nome (che ti abbiamo raccontato nell’articolo sul pre-lancio delle Stanze della Fotografia) e l’avvio di un nuovo brand, necessitava di dare alla community le nuove informazioni di cui aveva bisogno per riconoscerlo.

In quei giorni di trasferta abbiamo pensato a tutto quello che poteva farci comodo nei mesi successivi (ma i contenuti non sono comunque bastati, motivo per cui siamo tornati, ma di questo parleremo nel prossimo articolo). 

  • Clip su Venezia: delle clip di “vita lenta” che potevano essere utili per essere inserite in altri video o anche avere vita autonoma nel profilo
  • Clip e foto sugli spazi delle Stanze della Fotografia: ovviamente dovendo comunicare le mostre al suo interno, era necessario avere del materiale da mostrare per incuriosire il pubblico.
  • Foto alle opere di Ugo Mulas: conoscendo la necessità di realizzare caroselli grafici dove è necessario evidenziare che le fotografie sono riprese direttamente dalla mostra, abbiamo realizzato una serie di scatti che ci sarebbero tornati utili per i nostri contenuti divulgativi.

2. La piccola campagna di Influencer Marketing e il take over sul profilo di @hubovestudio

Non ti preoccupare, non ti assilleremo con l’ennesimo paragrafo sull’influencer marketing.

In questo spazio ci limiteremo a dire che abbiamo deciso di invitare un pool di content creator che secondo noi potevano avere piacere di partecipare.

Se vuoi conoscere come solitamente realizziamo una campagna di influencer marketing #supplied, puoi leggere i casi studio che riguardano i due progetti che abbiamo realizzato negli anni passati:

Le campagne di influencer marketing ci piacciono molto, ma in questo progetto siamo fieri di una cosa che abbiamo fatto con @blondewithstendhal e @esme_psithurisma in occasione dell’apertura dello spazio.

Trattandosi del primo progetto di Hubove Studio in cui siamo stati coinvolti dall’inizio alla fine della comunicazione digitale, abbiamo chiesto alle due creator di Hubove Studio di realizzare un take over della giornata inaugurale sul nostro profilo Instagram.

 

ALT! Che cos’è un takeover? In poche parole, si tratta di affidare produzione di contenuti per una pagina Instagram aziendale ad un personaggio famoso.

Se vuoi approfondire l’argomento, o consigliare questa pratica a qualcuno, leggi pure l’articolo su I vantaggi di fare un Take over su Instagram! direttamente da Not Just Analytics 🙂

Clicca QUI per vedere tutte le storie del takeover

3. I dati del lancio delle Stanze della Fotografia: una panoramica complessiva.

Quando si lavora nel Digital Marketing come studio creativo, è necessario fornire al cliente, periodicamente, il report delle performance dei canali social.
Noi abbiamo già realizzato diversi report per Marsilio Arte, attraverso i quali monitoriamo la situazione per valutare lo stato di avanzamento del progetto. Nei report possiamo vedere dove facciamo errori e dove invece andiamo meglio, cercando sempre di bilanciare il raggiungimento di nuovo pubblico a contenuti di valore culturale.

Questo aspetto sarà affrontato maggiormente nell’articolo di post-lancio, dove abbiamo adottato diverse tecniche che ti racconteremo nel dettaglio fra qualche settimana.

Come immaginerai, non possiamo condividere con te i nostri report, tuttavia possiamo partire dai grafici di Not Just Analytics per visionare il periodo di nostro interesse.

Dal 6 marzo al 5 aprile il profilo delle Stanze della Fotografia è stato molto attivo.

Come ogni cosa nuova che si annuncia, le persone sono curiose di vedere cosa succede, per questa ragione la crescita dei followers alla pagina è stata sostenuta (+600 follower circa) e i like ai post di quei giorni erano ben oltre la media.
Stiamo parlando di sola attività organica: all’epoca la nostra strategia editoriale non prevedeva, in quella fase, campagne di Advertising Meta.

Dallo screenshot del feed di quei giorni, puoi vedere come il post di lancio dello spazio espositivo abbia raggiunto 1592 like, un numero notevole se si considera l’engagement rate solitamente basso delle pagine corporate.

Quel post ha raggiunto un distinto numero di persone per almeno 3 ragioni:

    1. Abbiamo giocato sull’effetto real time marketing: non ci siamo limitati a pianificare un post esclusivamente grafico con le informazioni del comunicato stampa
      (che avremmo comodamente potuto realizzare nel nostro ufficio a Roma), ma abbiamo fatto leva sul lato emotivo (eravamo emozionati anche noi, che ti credi?) e sulle persone che varcavano la soglia di Stanze per la prima volta;

    2. L’immagine di copertina: il titolo in grande, ben visibile, confidenziale (“Le Stanze”, abbreviato, per dare modo all’utente di sentirsi subito vicino al brand con una formula meno istituzionale) ed Esmeralda e Rachele che entrano (nonché la mitica Lara Vianello, responsabile della comunicazione digitale di Marsilio, Sonzogno e Marsilio Arte, che ride felice di fronte al portone!);

    3. L’utilizzo del carosello come formato al posto del reel. In questo caso abbiamo preferito dare la priorità alle persone che ci seguivano già, per rafforzare l’idea di porte aperte alla community, e sapevamo che il carosello avrebbe raggiunto più velocemente i nostri follower.

Ci piacerebbe invece spendere due parole per la prima videopillola delle Stanze della Fotografia, quella che puoi vedere sempre in foto, che ha totalizzato 1016 like e 20 commenti.

 

In questo caso il contenuto è stato realizzato il collaborazione con Denis Curti, che oltre ad essere co-curatore della mostra è Direttore artistico delle Stanze della Fotografia. Il formato della videopillola,
di cui in Hubove Studio siamo grandi sostenitori, è stato scelto per
inaugurare un percorso di divulgazione che si è concluso circa un mese fa con il contenuto dedicato a Luca Massimo Barbero, di cui parleremo nella fase di post-lancio.

Sicuramente il posizionamento di Denis Curti a livello di personal brand e la sua passione nel raccontare il progetto, hanno aiutato le persone a interagire con il formato.

4. Conclusione

Eccoci arrivati alla fine del secondo di tre articoli dedicati alla Strategia Digitale delle Stanze della Fotografia. 

Ti lasciamo di nuovo le quattro fonti da cui abbiamo e stiamo lavorando per garantire al pubblico dei social una comunicazione il più possibile chiara e completa:

  • Denis Curti, Capire la fotografia contemporanea. Guida pratica all’arte del futuro, Marsilio, 2020
  • Germano Celant, Fotografia maledetta e non, Feltrinelli, 2015
  • Alessandra Chemollo, Venezia. Alter Mundus, Marsilio Arte, 2022 
  • Ugo Mulas. L’Operazione Fotografica, catalogo dell’omonima mostra a cura di Denis Curti e Alberto Salvadori, Marsilio Arte, Venezia, 2023

Ci vediamo al prossimo articolo, che tratterà il post-lancio delle Stanze della Fotografia.
Spoiler: ti racconteremo tutti i nostri errori e come abbiamo aggiustato il tiro!

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